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Villaggio Nuragico di Tiscali: sito Archeologico in Sardegna

Villaggio Nuragico di Tiscali: sito Archeologico in Sardegna

Tiscali Sardegna
Indice

Tiscali e il fascino senza tempo del villaggio nuragico di Dorgali

Nascosto nel cuore del Supramonte, sospeso tra storia e leggenda, il villaggio nuragico di Tiscali è uno dei luoghi più misteriosi e suggestivi della Sardegna orientale. Un sito archeologico incastonato all’interno di una dolina sulla sommità del Monte Tiscali, che ancora oggi affascina viaggiatori, studiosi e appassionati di natura. Questo articolo ti guiderà alla scoperta della sua storia millenaria, della sua particolare posizione, del contesto paesaggistico in cui si inserisce e delle curiosità che lo rendono unico. Leggendolo, capirai perché il villaggio di Tiscali è una tappa imperdibile per chi ama coniugare trekking, cultura e paesaggi mozzafiato.

Dove si trova Tiscali e perché è così speciale

Il villaggio di Tiscali si trova al confine tra il Supramonte di Oliena e il Supramonte di Dorgali, in una posizione che già di per sé racconta molto del suo passato. La sua localizzazione all’interno di una dolina naturale lo rende un luogo riparato e protetto dalle intemperie, difficile da individuare dall’esterno e strategico per difendersi. L’accesso avviene attraverso sentieri impervi, come la famosa ripida scala di Surtana o la via che percorre una cengia sospesa sulla valle. Questa posizione lo ha reso, nei secoli, un rifugio sicuro per le popolazioni che popolavano il centro-est dell’isola in epoca antica.

Durante la conquista romana della Sardegna, il sito venne utilizzato come rifugio dei Sardi che resistevano alla dominazione. Si tratta di un insediamento civile e non di una struttura militare, ma la sua conformazione naturale ha permesso di dominare la valle sottostante garantendo sicurezza.

Villaggio Nuragico Di Tiscali: Sito Archeologico In Sardegna
Tiscali Sardegna

La storia del villaggio nuragico di Tiscali

Il villaggio nuragico di Tiscali risale all’età nuragica, anche se il contesto cronologico e culturale dell’evidenza archeologica suggerisce una storia più complessa. Alcuni studiosi ipotizzano che l’insediamento possa essere stato frequentato anche durante l’età romana e fino all’alto medioevo. Le raccolte di superficie hanno consentito di recuperare reperti ceramici e metallici che testimoniano un uso continuativo.

Un aspetto affascinante è che, al momento della sua frequentazione più intensa, la civiltà nuragica era estinta da qualche secolo. Questo fa di Tiscali un caso di studio importante per interpretare il sito in relazione agli insediamenti italico-etruschi e al contatto con la dominazione romana.

La struttura abitativa e le due fasi costruttive

L’insediamento di Tiscali presenta due fasi costruttive distinte. Le abitazioni, chiamate capanna, sono di medie e piccole dimensioni, realizzate a secco con pietre di calcare locale appena sbozzato e regolarizzate riempiendo di malta gli interstizi tra una pietra e l’altra. In alcuni casi le strutture poggiano su un zoccolo murario e mostrano pianta circolare o leggermente ellittica.

Le abitazioni includono stipetti e nicchie, probabilmente utilizzati per conservare cibo o utensili, e recinti per custodire gli animali a testimonianza di uno sfruttamento agro-pastorale del territorio. In alcuni punti si possono ancora osservare frascas e strutture di modesto spessore. Il loro stato di conservazione è sorprendentemente buono considerando la loro età.

Il contesto paesaggistico del Supramonte

Il Supramonte di Oliena e di Dorgali è uno scenario aspra e selvaggia valle, caratterizzato da pareti rocciose, grotte e canyon profondi. Il Monte Tiscali si erge come una cresta di un monte imponente, e salire fin lassù significa attraversare ambienti di grande bellezza, tra macchia mediterranea e viste spettacolari.

La valle di Lanaittu, ai piedi del monte, è uno dei punti di partenza più suggestivi per raggiungere il villaggio. L’auto verso Lanaittu e poi il sentiero a piedi ti conducono in un viaggio che è tanto fisico quanto spirituale, culminando in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.

Le scoperte archeologiche e gli scavi del 1999

Gli scavi del 1999 hanno avuto un ruolo fondamentale nel chiarire molti aspetti di Tiscali. Le raccolte di superficie hanno consentito il recupero di materiali che spaziano da frammenti ceramici a oggetti di uso quotidiano. Questo ha permesso di confermare che l’area fu utilizzata in periodi differenti e che la sua funzione cambiò nel tempo.

Gli archeologi hanno messo in luce il buono stato di conservazione di molte strutture e hanno evidenziato come il sito fosse costruito in un punto naturalmente riparato e protetto, con un ingresso dotato di architrave che fungeva da passaggio principale.

L’archeologia e il significato culturale del sito

L’area archeologica di Tiscali è un archeologico celato nella cresta di un monte, il che la rende unica non solo in Sardegna ma anche in tutta l’area mediterranea. È considerata una tappa obbligata per appassionati di storia e archeologia, non solo per il suo valore storico ma anche per il fascino paesaggistico.

Dal punto di vista culturale, il sito rappresenta un interesse per l’analisi delle prime forme di insediamento post-nuragico e per la comprensione della civiltà nuragica nel suo declino e trasformazione sotto l’influenza romana.

Come visitare il villaggio di Tiscali

Per raggiungere il villaggio di Tiscali è necessario affrontare un’escursione di media difficoltà. È fortemente consigliato affidarsi a guide esperte, sia per orientarsi tra i sentieri del Supramonte, sia per ricevere spiegazioni storiche e culturali direttamente sul posto.

Il percorso più comune parte dalla valle di Lanaittu, ma esistono varianti che permettono di scoprire anche luoghi come Sa Oche e Sa Barva. Durante la salita, si percorrono tratti impegnativi, ma la ricompensa è la vista del villaggio riparato e protetto dalle intemperie e immerso in un’atmosfera unica.

Consigli per l’escursione e curiosità

Il contesto in questione costituirà sempre un’esperienza intensa, non solo per gli amanti della storia ma anche per chi cerca il contatto diretto con la natura. Portare acqua, scarpe adatte e prendersi il tempo necessario per assaporare il cammino sono elementi fondamentali.

Molti visitatori restano colpiti dall’armonia tra le strutture del villaggio e la parete rocciosa che lo circonda. È come se l’insediamento fosse cresciuto organicamente insieme alla dolina, in un equilibrio che dura da secoli.

Un’eredità da preservare

Oggi Tiscali è un patrimonio che richiede rispetto e cura. Il suo buono stato di conservazione è il frutto di secoli di isolamento, ma anche di un’attenzione crescente da parte di istituzioni, guide e appassionati.

Il villaggio nuragico di Tiscali rimane un simbolo della resistenza culturale e dell’ingegno umano, un luogo dove la Sardegna fu annessa all’amministrazione di Roma ma continuò a mantenere un’identità forte e riconoscibile.

FAQ

1. Dove si trova esattamente il villaggio di Tiscali?
Il villaggio di Tiscali si trova tra il Supramonte di Oliena e il Supramonte di Dorgali, nella Sardegna centro-orientale.

2. Quanto è difficile raggiungere Tiscali?
L’escursione richiede un buon allenamento e scarpe da trekking, con tratti impegnativi e panoramici.

3. Chi ha costruito il villaggio di Tiscali?
Fu realizzato durante l’età nuragica, ma utilizzato anche in epoche successive, fino all’età romana e oltre.

4. Perché Tiscali è costruito in una dolina?
La dolina offriva protezione, isolamento e un microclima ideale, rendendo il sito riparato e protetto dalle intemperie.

5. Cosa si può vedere oggi a Tiscali?
Si possono ammirare le rovine delle capanna, resti murari, stipetti e nicchie, e la suggestiva cornice naturale.

6. Gli scavi del 1999 cosa hanno rivelato?
Hanno permesso di recuperare reperti e chiarire le due fasi costruttive del villaggio.

7. Serve una guida per visitare Tiscali?
Non è obbligatoria, ma è consigliato affidarsi a guide per sicurezza e approfondimenti storici.

8. Qual è la migliore stagione per visitarlo?
Primavera e autunno sono ideali, evitando il caldo estivo e godendo di una natura più verde.

9. C’è un biglietto d’ingresso per Tiscali?
Sì, l’accesso è regolamentato e prevede un ticket, il cui ricavato contribuisce alla manutenzione del sito.

10. Perché Tiscali è così importante per la Sardegna?
Perché rappresenta un caso di studio unico sulla transizione tra la civiltà nuragica e l’epoca romana, unendo storia e paesaggio.

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