Alla scoperta della spiaggia del relitto: un tesoro nascosto a Caprera
La spiaggia del relitto, incastonata nella meravigliosa cornice dell’isola di Caprera, è una meta imperdibile per gli amanti della natura incontaminata, della storia e del mare cristallino. Questo articolo ti guiderà alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti dell’arcipelago della Maddalena, raccontandoti la storia suggestiva del motoveliero spiaggiatosi nel 1955, le bellezze naturali che la circondano e i segreti di una delle baie più fotografate del nord della Cerdeña.
Vale la pena leggere questo articolo se stai pianificando una vacanza nell’arcipelago della Maddalena o se sei semplicemente curioso di esplorare virtualmente un angolo di paradiso che combina paesaggi da sogno, acque azzurre e turchesi e una storia drammatica che ha lasciato un’impronta visibile ancora oggi.

Dove si trova esattamente la spiaggia del relitto?
La spiaggia del relitto si trova nella parte sud-orientale dell’isola di Caprera, all’interno dell’arcipelago della Maddalena. Si tratta di una zona protetta, situata lungo il tratto costiero orientale del promontorio di punta rossa, precisamente a sud-est di Caprera. È una spiaggia facilmente raggiungibile tramite sentieri naturalistici ben segnalati, che offrono panorami spettacolari sulla costa.
Questa spiaggia occupa un tratto costiero orientale con una forma ad arco perfetta, e la sua sabbia chiara e fine è bagnata da un fondo arenoso basso, ideale anche per i più piccoli o per chi ama rilassarsi vicino alla battigia. La presenza dello scheletro di un motoveliero spiaggiatosi proprio pochi passi dalla riva la rende ancora più iconica.

Qual è la storia del motoveliero spiaggiato nel 1955?
Il fascino unico della spiaggia del relitto nasce proprio da un tragico evento: il pomeriggio del 22 giugno 1955, a motoveliero diretto a Cagliari fu vittima di un incendio. L’incendio si sprigionò a bordo del motoveliero, probabilmente a causa di un corto circuito o di un guasto nei sistemi di bordo. Per evitare conseguenze peggiori, l’imbarcazione fu fatta arenare volontariamente sulla spiaggia.
Oggi, lo scheletro del relitto giace ancora lì, parzialmente sommerso dalla sabbia, come un monumento naturale che racconta una storia drammatica. L’arenile dal pomeriggio del 22 non è mai stato più lo stesso: quel relitto è diventato un simbolo e una testimonianza di quanto può essere potente la sinergia tra uomo e natura.
Perché visitare la spiaggia del relitto?
Questa spiaggia è molto più di un semplice luogo dove prendere il sole. È un piccolo paradiso per chi cerca tranquillità, paesaggi spettacolari, e per chi ama esplorare storie affascinanti. Le scogliere rocciose che la circondano offrono scorci mozzafiato, e le acque limpide nei toni dell’azzurro e turchese sono ideali per nuotare o semplicemente rilassarsi.
Inoltre, grazie al fondale poco profondo e sabbioso, è una destinazione perfetta anche per chi pratica immersioni con autorespiratore e vuole ammirare la fauna marina senza allontanarsi troppo dalla riva.
Come arrivare alla spiaggia del relitto?
Raggiungere la spiaggia del relitto non è difficile, ma richiede un po’ di spirito d’avventura. L’isola di Caprera è collegata alla principale isola della Maddalena tramite un ponte, e da lì si può proseguire in auto o in bici fino a un parcheggio nelle vicinanze.
L’ultimo tratto va percorso a piedi attraverso un sentiero immerso nella macchia mediterranea. Il percorso non è lungo, ma è consigliato indossare scarpe comode e portare con sé acqua e protezione solare. Una volta arrivati, lo spettacolo ripaga ampiamente ogni passo.
Cosa rende unica questa spiaggia rispetto a Cala Garibaldi o Cala Napoletana?
A Caprera ci sono molte spiagge bellissime come Cala Garibaldi, amata per le sue acque calme e accessibili, o Cala Napoletana, più selvaggia e appartata. Tuttavia, la spiaggia del relitto ha qualcosa di unico: la fusione tra bellezza naturale e storia. Nessun’altra spiaggia dell’isola ospita un relitto visibile così vicino alla riva, in un contesto così suggestivo.
Mentre Cala Coticcio, ad esempio, è conosciuta come la “Tahiti sarda” per il suo colore caraibico, la spiaggia del relitto conserva un’identità più intima e nostalgica, accentuata dallo scheletro del motoveliero arenato.
Si può nuotare vicino al relitto?
Sì, è possibile nuotare nelle acque trasparenti che circondano il relitto, che si trova basso vicino alla battigia. Tuttavia, è consigliato non avvicinarsi troppo per motivi di sicurezza, sia per evitare lesioni che per preservare l’integrità di questa testimonianza storica.
La visibilità è ottima e spesso si possono osservare piccoli pesci e vegetazione marina che popolano l’area. L’atmosfera è quasi surreale, perfetta per chi ama fare snorkeling in luoghi pieni di fascino.
Quali sono le spiagge vicine da esplorare?
Se dopo la visita alla spiaggia del relitto hai ancora voglia di esplorare, non lontano troverai alcune perle della zona. Cala Serena, ad esempio, è un angolo romantico e tranquillo, ideale per una pausa rigenerante. Cala Garibaldi, invece, è facilmente accessibile e perfetta per le famiglie.
Non dimenticare Cala Coticcio, raggiungibile con un sentiero panoramico: è una delle più fotografate dell’intera isola di Caprera, grazie alle sue acque cristalline e alle scogliere rocciose che la circondano.
È possibile fare escursioni nei dintorni della spiaggia?
Assolutamente sì. Caprera è una vera oasi per gli escursionisti, con sentieri ben segnalati che attraversano il promontorio di punta rossa e offrono panorami eccezionali sul mare e sulle isole vicine. Puoi anche organizzare tour guidati che includono la visita alla spiaggia del relitto e ad altri luoghi simbolici dell’isola.
Queste escursioni sono ideali per conoscere meglio la flora e la fauna locali, ma anche per godersi l’ambiente selvaggio e protetto che rende Caprera così speciale.
Qual è il periodo migliore per visitarla?
Il periodo ideale per visitare la spiaggia del relitto va da maggio a settembre. Durante l’estate, le giornate sono lunghe e calde, ma è consigliabile arrivare presto al mattino per godere della spiaggia in tranquillità, soprattutto nei mesi di luglio e agosto.
Se vuoi evitare la folla, i mesi di giugno e settembre sono perfetti: il clima è ancora favorevole e la natura dà il meglio di sé. L’arenile dal pomeriggio del 22 giugno può diventare affollato, quindi una visita mattutina ti permetterà di apprezzare tutto il fascino della baia in solitudine.
Si può fare snorkeling o immersioni?
La spiaggia del relitto è perfetta per chi ama esplorare il mondo sottomarino. Il fondo arenoso e le acque limpide offrono eccellenti condizioni per fare snorkel, anche senza esperienza.
Per chi desidera un’esperienza più profonda, le immersioni con autorespiratore nelle acque circostanti permettono di scoprire una varietà di vita marina davvero sorprendente, in uno scenario che unisce la bellezza naturale alla suggestione storica del motoveliero spiaggiatosi nel 1955.
Riepilogo: cosa non dimenticare sulla spiaggia del relitto
La spiaggia del relitto è una perla di Caprera, situata nella parte orientale dell’isola
È famosa per il relitto di un motoveliero, incendiatosi e arenato nel 1955
Il luogo è ricco di fascino, natura selvaggia e acque turchesi
Si trova pochi passi dalla riva, facilmente accessibile tramite sentiero
Perfetta per nuotare, fare snorkeling e godersi un’atmosfera unica
Circondata da altre meravigliose cale come Cala Garibaldi, Cala Napoletana e Cala Serena
Offre scenari perfetti per fotografia e relax
Visitabile in escursione da Maddalena, vicino anche a Baja Cerdeña
Un must per chi vuole scoprire il lato più autentico della Cerdeña
PREGUNTAS FRECUENTES
Cos’è esattamente la spiaggia del relitto?
È una spiaggia situata a sud-est di Caprera, famosa per ospitare il relitto di un motoveliero arenatosi nel 1955.
Dove si trova Caprera rispetto alla Maddalena?
Caprera è collegata all’isola della Maddalena tramite un ponte ed è parte dello stesso arcipelago.
Come si raggiunge la spiaggia del relitto?
Puoi arrivare in auto o bici fino a un parcheggio a Caprera, poi proseguire a piedi su un sentiero ben segnalato.
Si può visitare tutto l’anno?
Sì, ma il periodo migliore è tra maggio e settembre per clima e accessibilità.
È adatta ai bambini?
Sì, grazie al fondale sabbioso basso e alle acque calme, è ideale anche per famiglie con bambini.
Si può fare snorkeling vicino al relitto?
Assolutamente sì, le acque sono trasparenti e perfette per lo snorkeling.
Cosa c’è di speciale nel relitto?
È lo scheletro di un motoveliero che prese fuoco nel 1955, diventato un simbolo storico e paesaggistico.
Ci sono altre spiagge vicine da vedere?
Sì, tra le più famose ci sono Cala Garibaldi, Cala Napoletana, Cala Coticcio e Cala Serena.
Ci sono servizi in spiaggia?
No, è una spiaggia naturale senza servizi. Porta con te acqua e tutto il necessario.
Vale la pena visitarla anche se non si fa il bagno?
Sì, la bellezza del paesaggio e la storia del luogo meritano una visita anche solo per una passeggiata o per scattare foto.