Castello a Castelsardo: il Castello dei Doria, il Museo e il Borgo.
Nel cuore del nord-ovest della Sardegna, affacciato sul Golfo dell’Asinara, sorge il maestoso Castello dei Doria, simbolo di Castelsardo e testimone di secoli di storia, arte e tradizione. Questa imponente fortezza domina il borgo e il mare, regalando a chi lo visita un panorama unico e un’esperienza capace di unire cultura, architettura e paesaggi mozzafiato. Questo articolo ti porterà alla scoperta del castello di Castelsardo, delle sue origini medievali, delle leggende legate alla nobile famiglia Doria e del suo attuale ruolo come sede del Museo dell’Intreccio Mediterraneo, uno dei più affascinanti musei artigianali della regione. Leggendolo, scoprirai perché questa destinazione è una tappa imperdibile per chiunque voglia esplorare la Sardegna storica e culturale.

Dove si trova e perché visitarlo
Il castello si trova nella provincia di Sassari, in cima a una collina che domina il borgo di Castelsardo e il mare sottostante. Questa posizione strategica gli ha conferito un ruolo fondamentale nel periodo medievale, quando controllava le rotte marittime e proteggeva il territorio da incursioni esterne. La cittadina che si sviluppa ai suoi piedi conserva ancora oggi un fascino autentico, con vicoli stretti e case color sabbia che riflettono la luce intensa del Mediterraneo.
La visita al castello è un’esperienza completa: non solo offre un’immersione nella storia, ma regala anche una vista panoramica sul mare e sulla costa. All’interno del castello si trova infatti un complesso museale di grande importanza, capace di raccontare la tradizione locale e la storia del luogo.
La storia e le origini del Castello dei Doria
Il castello medievale fu costruito dalla nobile famiglia Doria, originaria della Liguria, nel XIII secolo. Inizialmente aveva una funzione difensiva, con mura solide, una torre di guardia e un bastione rivolto verso il mare. Nel tempo passò sotto diversi domini, tra cui quello aragonese e successivamente quello sardo, diventando anche un castel aragonese durante il dominio iberico.
Il castello fu poi rimaneggiato in varie epoche, ma conserva gran parte della sua struttura originale, rendendolo un raro esempio di architettonico militare medievale in Sardegna. Alcune fonti storiche raccontano il legame con figure celebri come Brancaleone Doria ed Eleonora d’Arborea, che ne avrebbero influenzato le sorti.
Architettura e struttura difensiva
La struttura del castello è imponente e perfettamente integrata con la roccia su cui è stata costruita. Le sue mura e torri sono state concepite per resistere agli assalti, mentre una ripida rampa d’accesso conduce all’ingresso principale. Questo elemento difensivo era fondamentale per garantire che gli abitanti fossero protetti in caso di attacco.
Il castello è organizzato in più sale espositive e cortili interni, con una distribuzione degli spazi tipica delle costruzioni fortificate del periodo medievale. Oggi, il percorso di visita si snoda attraverso ambienti che un tempo ospitavano soldati e magazzini e che ora custodiscono preziose testimonianze storiche.

Il Museo dell’Intreccio Mediterraneo
Oggi il castello di Castelsardo è sede del celebre Museo dell’Intreccio Mediterraneo, uno dei più importanti centri culturali dedicati all’arte della tessitura e dell’intreccio. Questo museo celebra la tradizione artigianale sarda e mediterranea, esponendo manufatti realizzati in materiali naturali come palma nana, giunco e canna.
La mostra permanente si articola in diverse sale, dove è possibile ammirare cesti, sedie, utensili e opere decorative che raccontano la vita quotidiana e l’ingegno delle comunità locali. Questo sito non è solo un punto di riferimento culturale, ma anche un omaggio all’abilità manuale e alla creatività tramandata nei secoli.
Un borgo incastonato tra storia e mare
Il borgo di Castelsardo è considerato uno dei più belli della Sardegna. Le sue stradine si arrampicano verso la cima dove sorge il castello, offrendo scorci suggestivi sul mare e sul golfo. Le case, costruite in pietra locale, sono perfettamente armonizzate con il paesaggio, creando un colpo d’occhio unico per chi arriva dal mare o dalla costa.
Passeggiare tra i vicoli significa scoprire botteghe, piccole piazze e punti panoramici che rivelano il legame profondo tra la comunità e la sua fortezza. Questo legame è evidente anche durante le feste dedicate a Sant’Antonio Abate, patrono della cattedrale cittadina.
Il legame con il mare e il Mediterraneo
Il mare è sempre stato parte integrante della vita a Castelsardo. La posizione sul Mediterraneo garantiva non solo difesa, ma anche commerci e scambi culturali con altre comunità costiere. Questo ha contribuito a rendere il borgo un crocevia di influenze liguri, genovesi, aragonese e sarde.
La vista panoramica dal castello abbraccia il Golfo dell’Asinara, con le sue acque limpide e il profilo frastagliato della costa. Nei giorni limpidi, il panorama si estende fino alle montagne interne della regione.
Il ruolo culturale oggi
Oggi il castello è un centro culturale di primaria importanza in Sardegna, attirando migliaia di visitatori ogni anno. Non è solo un luogo di memoria, ma anche un punto di incontro per eventi, mostre temporanee e iniziative dedicate alla promozione dell’arte e della tradizione artigianale.
La sede museale e il contesto architettonico rendono ogni visita un’esperienza che unisce conoscenza e meraviglia, unendo il fascino della storia alla bellezza del paesaggio.
Curiosità e leggende
Tra le curiosità legate al castello, si racconta che durante il periodo medievale alcune stanze segrete venissero usate per nascondere preziosi e documenti importanti del possedimento. Altre storie narrano di tunnel sotterranei che collegavano la fortezza al mare, permettendo fughe rapide in caso di assedio.
Un’altra leggenda riguarda un misterioso forziere legato al tesoro dei Doria, che secondo alcuni sarebbe ancora nascosto da qualche parte all’interno del castello.
FAQ
1. Dove si trova il Castello dei Doria?
Si trova nel borgo di Castelsardo, nella provincia di Sassari, nel nord-ovest della Sardegna.
2. Chi ha costruito il Castello di Castelsardo?
Fu costruito nel XIII secolo dalla nobile famiglia Doria, originaria della Liguria.
3. Cosa ospita oggi il Castello dei Doria?
Ospita il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, dedicato alla tradizione artigianale locale.
4. Qual era la funzione originaria del castello?
Era una fortezza con funzioni difensive per controllare il mare e proteggere il borgo.
5. Cosa si può vedere all’interno del castello?
Si possono visitare le sale espositive, ammirare manufatti artigianali e godere di una vista panoramica.
6. Il castello è accessibile tutto l’anno?
Sì, ma gli orari di apertura possono variare a seconda della stagione.
7. Quanto tempo serve per visitare il Castello di Castelsardo?
In media, una visita completa richiede circa un’ora.
8. Quali sono le attrazioni vicine al castello?
Il borgo di Castelsardo, la cattedrale di Sant’Antonio Abate e le spiagge del Golfo dell’Asinara.
9. Perché il Castello dei Doria è famoso?
Per la sua importanza storica, la posizione strategica e la sua funzione come centro culturale.
10. È possibile vedere il tramonto dal castello?
Sì, ed è uno spettacolo suggestivo con il sole che scende sul Mediterraneo.