Capo Comino: scopri la perla nascosta della Sardegna orientale
Situato nella splendida costa orientale della Sardegna, Capo Comino è un angolo di paradiso che merita assolutamente una visita. Caratterizzato da dune spettacolari, mare cristallino e paesaggi mozzafiato, è una località perfetta per chi cerca relax, natura incontaminata e storia. In questo articolo scoprirai perché Capo Comino è una delle destinazioni più affascinanti dell’isola, ideale per una giornata di mare o per una vera e propria vacanza all’insegna della bellezza e della tranquillità.
Che tu sia un amante delle spiagge, un appassionato di immersioni o semplicemente in cerca di un luogo speciale da fotografare o esplorare, Capo Comino ti stupirà. Continua a leggere per scoprire cosa vedere, come arrivare, cosa fare nei dintorni e tutte le curiosità che rendono unica questa meta nel cuore del comune di Siniscola.

Cosa rende unica la spiaggia di Capo Comino?
La spiaggia di Capo Comino è famosa per le sue dune di sabbia bianca e finissima, tra le più alte e spettacolari della costa orientale. In questo tratto si trovano le più grandi dune della Sardegna, un vero e proprio spettacolo naturale che fa da cornice a una lunga spiaggia dal fascino selvaggio. La sabbia bianca e l’acqua cristallina creano uno scenario perfetto per rilassarsi, nuotare o semplicemente passeggiare sul bagnasciuga.
La presenza della macchia mediterranea, con i suoi ginepri e profumi intensi, aggiunge un tocco inconfondibile all’ambiente. Anche il fondale marino è basso e sabbioso, perfetto per il nuoto e le famiglie con bambini.
Dove si trova Capo Comino e come raggiungerlo?
Capo Comino si trova nel comune di Siniscola, nella provincia di Nuoro, lungo la costa orientale della Sardegna, a pochi chilometri dalla località di Cala Liberotto e da Posada. È facilmente raggiungibile in auto, seguendo la SS125 Orientale Sarda e poi le indicazioni per il faro di Capo Comino.
Nei pressi della spiaggia è disponibile un ampio parcheggio, spesso a pagamento nei mesi estivi. Non ci sono mezzi pubblici diretti, quindi l’auto è il mezzo migliore per visitare questa zona. Per i più avventurosi, anche il percorso in bicicletta può essere una valida alternativa, specie in primavera e autunno.

Cosa vedere a Capo Comino oltre la spiaggia?
Oltre alla magnifica lunga spiaggia di sabbia bianca, Capo Comino offre diversi punti di interesse, tra cui spicca il suo antico faro, situato su un promontorio roccioso che domina la zona. Il faro è un ottimo punto panoramico da cui ammirare il tratto di costa che si estende verso sud, fino al Golfo di Orosei.
Tra le attrazioni storiche più curiose c’è anche il relitto della nave Comandante Bafile, affondata nel 1942 al largo di Capo Comino. Il relitto è raggiungibile a nuoto o in barca, ed è un vero e proprio paradiso per chi ama lo snorkeling e l’immersione. Un altro fatto curioso: nei fondali vicini sono stati ritrovati anche i resti di una flotta romana del periodo di Nerone, rendendo la zona interessante anche per gli appassionati di archeologia.
Qual è il periodo migliore per visitare Capo Comino?
Il periodo ideale per visitare Capo Comino va da maggio a ottobre, con il top nei mesi di giugno e settembre, quando la temperatura è piacevole ma non troppo affollata. Nei mesi centrali dell’estate, la spiaggia può essere abbastanza frequentata, ma mai come le più note località turistiche dell’isola.
Grazie al suo ampio arenile, anche nei giorni più affollati è facile trovare un posto tranquillo per stendersi al sole o godersi la vista delle grandi dune della costa orientale. Anche d’inverno, con le giornate di sole, il paesaggio rimane affascinante e perfetto per passeggiate rilassanti.
Esiste davvero un relitto a Capo Comino?
Sì, e non solo uno! Al largo di Capo Comino, a poche centinaia di metri dalla costa, si trovano i resti della nave Comandante Bafile, una nave da guerra italiana inabissatasi nel 1942. Questo relitto, ben conservato, è visibile durante le immersioni e ha attirato nel tempo subacquei da tutto il mondo.
Ma non finisce qui: nel 1963, un piccolo aereo da caccia francese è precipitato nel mare di Capo Comino ed è stato trascinato verso la costa dalle reti di un peschereccio. Questi eventi rendono la zona non solo bella, ma anche ricca di mistero e storia.
Qual è il legame tra Capo Comino e il cinema?
Molti non lo sanno, ma Capo Comino è stato uno dei set del celebre film “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, girato nel 1974 da Lina Wertmüller, con Mariangela Melato e Giannini. Questo ha contribuito a far conoscere la località anche fuori dai confini regionali e ha immortalato la spiaggia e l’antico faro in alcune delle scene più iconiche del film.
Più recentemente, anche il regista Guy Ritchie ha mostrato interesse per la zona, confermando il fascino cinematografico di Capo Comino e della sua costa rocciosa e suggestiva.
Posso fare snorkeling o immersioni a Capo Comino?
Assolutamente sì. Le acque cristalline e i fondali sabbiosi e rocciosi di Capo Comino sono ideali per lo snorkeling. Nei pressi del relitto della nave Comandante Bafile, si possono avvistare numerose specie marine. L’accesso è possibile anche dalla spiaggia, e in alcuni punti, il relitto è raggiungibile a nuoto.
Chi è più esperto può partecipare a escursioni guidate di immersione, organizzate nei dintorni. Il mare qui è ricco di vita e offre uno scenario perfetto per gli amanti del mondo sottomarino.
Cosa vedere nei dintorni: da Cala Liberotto a Posada
A pochi chilometri da Capo Comino, meritano una visita anche Cala Liberotto, con le sue piccole calette e scogli sparsi, e Posada, un borgo arroccato su un colle con un suggestivo castello medievale. Da qui si gode di una vista meravigliosa su tutta la costa orientale sarda.
Un’altra tappa interessante è Siniscola, il principale centro abitato della zona, ricco di servizi, ristoranti e negozietti. Qui potrai scoprire anche i prodotti tipici della Sardegna e goderti una serata rilassante dopo una giornata di mare.
Dove parcheggiare e cosa portare
Il parcheggio a Capo Comino è ben organizzato e vicino alla spiaggia, anche se nei mesi estivi può diventare affollato. Si consiglia di arrivare presto, specie nei weekend. Porta con te acqua, crema solare, ombrellone e, se ami esplorare, attrezzatura da snorkeling.
Non ci sono molti servizi direttamente sulla spiaggia, il che la rende perfetta per chi cerca tranquillità, ma è bene essere organizzati per passare la giornata in comodità.
È una meta adatta alle famiglie?
Sì, Capo Comino è perfetto per le famiglie. La lunga spiaggia, l’acqua bassa e il fondale sabbioso la rendono sicura per i bambini. Il contesto naturale è rilassante e silenzioso, lontano dal turismo di massa. Ideale anche per una giornata con i nonni o con gli amici a quattro zampe, sempre nel rispetto dell’ambiente.
Cosa rende Capo Comino diverso dalle altre spiagge della Sardegna?
A differenza di altre zone dell’isola, Capo Comino conserva un’anima selvaggia e autentica. Le sue dune, il faro, il relitto, le calette nascoste e il legame con il cinema le conferiscono una personalità unica. È una località che ti conquista lentamente, con la sua sabbia finissima, i paesaggi incontaminati e il silenzio rotto solo dal suono delle onde.
Se cerchi un luogo che non sia solo bello da vedere, ma anche da vivere, allora Capo Comino è la tua prossima destinazione.
FAQ
Qual è la posizione esatta di Capo Comino?
Capo Comino si trova sulla costa orientale della Sardegna, nel comune di Siniscola, a sud di Cala Liberotto.
Dove posso parcheggiare a Capo Comino?
È disponibile un ampio parcheggio vicino alla spiaggia, spesso a pagamento nei mesi estivi.
La spiaggia è adatta ai bambini?
Sì, la spiaggia di Capo Comino ha un fondale sabbioso e basso, ideale per il nuoto in sicurezza.
Posso fare immersioni nei pressi di Capo Comino?
Sì, sono possibili immersioni vicino al relitto della nave Comandante Bafile, affondata nel 1942.
C’è un relitto a Capo Comino?
Sì, il più noto è quello della nave Comandante Bafile, e c’è anche un piccolo aereo francese precipitato nel 1963.
Qual è il periodo migliore per visitare Capo Comino?
Da maggio a ottobre, con giugno e settembre come mesi ideali per evitare l’affollamento.
Capo Comino è una località turistica affollata?
No, rispetto ad altre località sarde, è più tranquilla e turisticamente meno sfruttata.
Quali attrazioni si trovano nei dintorni?
Nei dintorni puoi visitare Cala Liberotto, Posada con il suo castello, e il centro di Siniscola.
Capo Comino è accessibile in autobus?
No, non ci sono mezzi pubblici diretti. È consigliabile arrivare in auto o bicicletta.
È possibile portare animali in spiaggia?
Sì, ma è importante rispettare le regole locali e portare con sé tutto il necessario per non disturbare l’ambiente.