Gola di Gorropu: il canyon più spettacolare della Sardegna
Nel cuore della Sardegna, tra il Supramonte e il Golfo di Orosei, si apre la Gola di Gorropu, un luogo unico e maestoso che lascia senza fiato chiunque abbia la fortuna di visitarlo. Conosciuta come il “Grand Canyon sardo”, questa meraviglia naturale è una delle gole più profonde d’Europa e rappresenta una meta imperdibile per chi ama la natura, l’avventura e i paesaggi mozzafiato. In questo articolo scoprirai tutto ciò che c’è da sapere su Gorropu: la sua storia, come raggiungerlo, i migliori itinerari di trekking, i segreti delle sue pareti di roccia alte oltre 500 metri di altezza e le leggende che avvolgono questo luogo. Ti guiderò in un viaggio che ti farà venir voglia di infilare gli scarponi e partire subito per un’escursione in questo canyon spettacolare.
Che cos’è la Gola di Gorropu e perché è così famosa
La Gola di Gorropu si trova tra i comuni di Dorgali e Urzulei, nel cuore dell’Ogliastra, e si è formata grazie all’erosione millenaria del Rio Flumineddu. È un canyon profondo e suggestivo che in alcuni punti raggiunge una larghezza minima di appena quattro metri, creando un effetto impressionante di verticalità e imponenza.
La fama di Gorropu deriva non solo dalla sua bellezza naturale, ma anche dalla sensazione che si prova camminando nel suo interno: il cospetto delle pareti altissime, il silenzio rotto solo dal vento e dall’acqua del torrente, e l’atmosfera quasi mistica che rende l’esperienza indimenticabile. Non a caso, è uno dei luoghi più citati nei portali come Sardegnaturismo e nel sito ufficiale dedicato alle escursioni in Sardegna.

Dove si trova Gorropu e come arrivarci
Raggiungere la gola di Gorropu è già di per sé un viaggio nella Sardegna più autentica. L’ingresso principale si trova lungo la statale 125, in prossimità del passo Genna Silana, a 1017 metri di quota. Da qui parte un sentiero ben segnalato che scende verso la gola attraversando paesaggi panoramici di rara bellezza.
Chi parte da Dorgali o da Cala Gonone può scegliere diversi percorsi a seconda del tempo e della preparazione fisica. L’accesso più famoso è quello di Genna Silana, ma si può arrivare anche dal versante di Sa Barva, seguendo il corso del Rio Flumineddu, oppure dalla valle di Urzulei, attraversando paesaggi di roccia calcarea e macchia mediterranea.
Quali sono i percorsi di trekking più belli nella gola di Gorropu
Fare trekking a Gorropu significa immergersi in uno scenario unico. Uno dei percorsi più conosciuti parte da Genna Silana e prevede una discesa impegnativa di circa 90 minuti, seguita da una percorrenza all’interno del canyon. Al ritorno, la salita può risultare faticosa, soprattutto in periodo estivo, quindi è consigliabile partire presto al mattino e avere un buon livello di allenamento.
Un altro itinerario spettacolare è quello che segue la codula di Orbisi o la valle di Sa Barva, lungo il corso del torrente Rio Flumineddu. Questo percorso è meno battuto ma regala emozioni intense e un contatto ancora più diretto con le bellezze naturali della zona.
Le pareti di Gorropu: un colosso di calcare
Le pareti della gola sono un vero spettacolo geologico. Alte fino a 500 metri, sono composte da roccia calcarea scolpita nel tempo dall’acqua e dagli agenti atmosferici. La verticalità delle pareti lascia senza fiato e richiama appassionati di arrampicata e di canyoning da tutta Europa.
Osservare le pareti dall’interno della gola è un’esperienza mozzafiato. Il panorama che si apre dall’alto, soprattutto dai punti di osservazione lungo la statale 125 o dal passo Genna Silana, permette di ammirare la maestosità del canyon in tutta la sua estensione.
Escursione a Gorropu: consigli utili
Un’escursione nella gola di Gorropu richiede attenzione e una minima preparazione fisica. L’itinerario può essere impegnativo, soprattutto con il caldo estivo, ma con il giusto equipaggiamento l’esperienza diventa davvero rinfrescante e appagante. È fondamentale indossare un buon abbigliamento tecnico, scarponi da trekking, portare acqua abbondante e, se si vuole fare la calata in corda o il percorso integrale di canyoning, avere con sé la giusta attrezzatura.
Molti escursionisti scelgono di affidarsi a una guida locale per vivere al meglio l’avventura e scoprire i segreti nascosti del canyon. Non a caso, l’escursione guidata è consigliata per chi vuole conoscere le leggende, le storie e la geologia di questo luogo suggestivo.
Gorropu e le sue grotte segrete
La grotta è un elemento affascinante che si incontra lungo i percorsi della gola gorropu. Le cavità naturali che si aprono tra le pareti e nella codula hanno sempre stimolato la curiosità dei viaggiatori e degli studiosi. Alcune di esse custodiscono piccole piscine naturali di acqua limpida e fresca, ideali per una sosta rinfrescante durante la camminata.
Queste cavità, insieme alle cascate e ai laghetti che si formano in alcuni periodi dell’anno grazie alle piogge abbondanti, rendono Gorropu un vero paradiso sotterraneo e una meta perfetta per chi ama esplorare la natura selvaggia.

Gorropu e il legame con Urzulei e Dorgali
La gola di Gorropu rappresenta un confine naturale tra i territori di Urzulei e Dorgali. Entrambi i paesi hanno una forte connessione con il canyon, che fa parte della loro identità culturale e paesaggistica. Urzulei, in particolare, è conosciuto come la porta d’ingresso alla selvaggia valle del Supramonte, mentre Dorgali è celebre anche per i suoi murales e la vicinanza a Orgosolo, altra perla della Barbagia.
La zona di Gorropu è inoltre legata a numerose leggende locali, che narrano storie di pastori, banditi e creature misteriose che avrebbero popolato il canyon nei secoli passati.
Canyoning e arrampicata a Gorropu
Oltre al classico trekking, Gorropu è un paradiso per chi ama il canyoning e l’arrampicata. Le sue pareti verticali e la conformazione del canyon permettono di vivere un’avventura adrenalinica tra discesa, salti e calate in corda. Gli sportivi più esperti possono affrontare il percorso integrale, che richiede una buona attrezzatura e competenze tecniche, ma regala un’esperienza davvero unica.
Le piscine naturali e le cascate lungo il percorso rendono la giornata ancora più emozionante, trasformando l’avventura in un viaggio tra natura incontaminata e scenari mozzafiato.
Perché visitare la gola di Gorropu almeno una volta nella vita
Visitare la gola di Gorropu significa entrare in contatto con l’anima più autentica della Sardegna. È un luogo che unisce bellezze naturali, avventura e spiritualità, capace di regalare emozioni intense a chiunque lo percorra. L’imponenza delle sue pareti, la freschezza del suo torrente, i colori della macchia mediterranea e il silenzio della valle creano un’atmosfera che difficilmente si dimentica.
Che tu sia un escursionista esperto, un amante della natura selvaggia o un semplice curioso in cerca di emozioni, Gorropu saprà conquistarti con il suo fascino senza tempo.
FAQ
Che cos’è la Gola di Gorropu?
La Gola di Gorropu è un canyon profondo situato tra Dorgali e Urzulei, considerato uno dei più spettacolari d’Europa.
Dove si trova la Gola di Gorropu?
La gola si trova in Sardegna, nel Supramonte, al confine tra i comuni di Dorgali e Urzulei.
Quanto è profonda la Gola di Gorropu?
In alcuni punti la gola raggiunge i 500 metri di altezza, con pareti impressionanti di roccia calcarea.
Come si arriva alla Gola di Gorropu?
Gli accessi principali partono da Genna Silana, Sa Barva e dalla valle di Urzulei, lungo il corso del Rio Flumineddu.
Quali percorsi di trekking ci sono a Gorropu?
I più conosciuti sono l’itinerario da Genna Silana e quello che segue la codula di Orbisi fino al canyon.
Si può fare canyoning a Gorropu?
Sì, Gorropu è una meta ideale per canyoning e arrampicata, con percorsi integrali adatti a escursionisti esperti.
Ci sono grotte nella gola di Gorropu?
Sì, lungo i percorsi si trovano diverse grotte e piscine naturali che rendono l’escursione ancora più suggestiva.
È necessaria una guida per visitare Gorropu?
Non è obbligatorio, ma l’escursione guidata è consigliata per scoprire meglio storia, geologia e leggende del canyon.
Qual è il periodo migliore per visitare Gorropu?
La primavera e l’autunno sono i periodi ideali per clima e panorami, evitando il caldo intenso dell’estate.
Perché visitare Gorropu almeno una volta?
Perché è un luogo unico, che regala emozioni forti, paesaggi spettacolari e un contatto autentico con la natura selvaggia della Sardegna.