1. Consigli pratici per visitare Caprera
Dove si trova Caprera
Caprera è un’isola situata nell’La Maddalena (Archipel de), a nord-est della Sardegna. È collegata da un ponte stradale all’isola principale de La Maddalena (da cui dista appena 500 metri) e si trova a:
- 5 km dalla costa sarda (Palau)
- 15 km dalla Corsica (Bocche di Bonifacio)
- 40 km da Olbia (aeroporto più vicino)
Perché la posizione è speciale?
Fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, area marina protetta
Si trova lungo le rotte migratorie di cetacei e uccelli
Offre viste panoramiche sulla Corsica e sulle isole minori dell’arcipelago
Curiosità: Dal suo punto più alto (Monte Tejalone, 212 m) nelle giornate limpide si vedono le Alpi della Corsica!
Come arrivare a Caprera
Traghetto da Palau La Maddalena
Collegamento principale per La Maddalena (15-20 minuti di traversata). Da lì, Caprera è raggiungibile tramite il ponte Passo della Moneta, in auto, in bici o a piedi.
prenota traghetto
Noleggio barche
Opzione ideale per esplorare le cale più remote, richiesta patente nautica per motori superiori a 40 CV.
Dove dormire a Caprera
Non ci sono strutture ricettive a Caprera, puoi prenotare hotel, casa vacanza, camere a La Maddalena dove troverai sicuramente la soluzione ideale per la tua vacanza
dove dormire a La Maddalena
Divieto di campeggio: Vietato in tutta l’isola per proteggere l’ecosistema, con multe per i trasgressori.
Come muoversi a Caprera
Bici/scooter: Soluzione ottimale per muoversi tra i sentieri (noleggio disponibile solo a La Maddalena).
Voitures: Parcheggi limitati presso le spiagge principali, meglio arrivare presto.
Regole Importanti
Zona militare: Accesso vietato nelle aree NATO vicino Punta Rossa
Droni: Utilizzo consentito solo con autorizzazione del Parco Nazionale
Plages: Nessun servizio disponibile, necessario portare via tutti i rifiuti.
2. Cosa fare a Caprera
Tour in barca tra le Isole dell’Arcipelago La Maddalena

Una delle esperienze imperdibili è esplorare in barca le meraviglie dell’Arcipelago della Maddalena. Le escursioni partono da Palau, La Maddalena, Cannigione, Baja Sardinia e Olbia
vedi i migliori tour in barca
Trekking Storico tra Garibaldi e i Bunker
Percorri il Sentiero Garibaldi, che collega il Compendio Garibaldino a Forte Arbuticci, un’ex postazione militare con vista a 360° sull’arcipelago. Lungo il percorso, passerai accanto ai resti dei forti napoleonici e ai bunker NATO abbandonati, alcuni ancora ricoperti di graffiti misteriosi.
Snorkeling a Spargi

Le acque di Spargi sono perfette per lo snorkeling. E’ vero, non siamo a Caprera ma Spargi è comunque una delle isole meravigliose dell’Arcipelago.
L’itinerario prevede la partenza da Porto Pollo e la scoperta delle spiagge più suggestive dell’arcipelago, tra cui il rinomato Manto Della Madonna, situato tra le isole di Razzoli, Budelli e Santa Maria, dove sarà effettuata una sosta per lo snorkeling.
Si visiteranno inoltre la Plage rose di Budelli, Cala Granara o Punta Zanotto, con una seconda sosta dedicata allo snorkeling (la località precisa dipenderà dalle condizioni meteorologiche e del vento).
Un’ulteriore sosta è prevista a Cala Corsara, sull’isola di Spargi, offrendo un’ulteriore opportunità per lo snorkeling. Si prega di notare che, qualora si desiderasse effettuare soste specifiche lungo il percorso, è possibile richiederlo alla guida, tenendo presente che alcune isole sono accessibili a piedi.
vedi escursione
Tour in bici tra sentieri e storie segrete
Noleggia una bici a La Maddalena e pedala lungo la strada panoramica che costeggia Cala Portese e Punta Rossa.
Birdwatching nel Regno del Gabbiano Corso
Dans le domaine de la Cala Napoletana, con un po’ di pazienza e silenzio, puoi osservare il rarissimo gabbiano corso e altri uccelli migratori. Porta un binocolo: i falchi pellegrini nidificano sulle scogliere a picco sul mare.
Tramonto dal Forte Tegge

Uno dei punti più spettacolari per ammirare il sole che tramonta dietro la Corsica.
Il Forte di Punta Tegge è un’antica fortificazione militare situata sull’isola de La Maddalena, in Sardegna. Si erge su un promontorio roccioso che offre una vista panoramica spettacolare sull’arcipelago, in particolare sullo stretto di Palau e sull’isola di Caprera.
Costruito alla fine del XIX secolo, il forte faceva parte di un sistema difensivo costiero progettato per proteggere l’arcipelago, importante dal punto di vista strategico e militare. La sua posizione elevata permetteva di controllare i movimenti navali nella zona.
Oggi, il Forte di Punta Tegge non è più utilizzato per scopi militari ed è diventato un’attrazione turistica. I visitatori possono esplorare le sue strutture, ammirare l’architettura militare dell’epoca e, soprattutto, godere dei panorami mozzafiato sul mare cristallino, sulle scogliere frastagliate e, al tramonto, su colori indimenticabili
3. Perché Caprera è famosa?
L’Eroe dei Due Mondi
Caprera è indissolubilmente legata alla figura di Giuseppe Garibaldi, che qui visse gli ultimi 26 anni della sua vita. Acquistò metà dell’isola nel 1856, trasformandola in una tenuta agricola e rifugio privato. Oggi il Compendio Garibaldino (casa-museo) conserva i suoi oggetti personali, dalla poltrona dove morì ai doni ricevuti da tutto il mondo.
La “Little America” della NATO
Durante la Guerra Fredda, Caprera ospitò una base militare segreta con bunker e postazioni radar (ancora visibili). Gli USA la usarono come avamposto nel Mediterraneo, mentre oggi è zona addestramento per le forze speciali italiane. Alcune aree restano off-limits, alimentando teorie su attività misteriose.
L’isola-parco senza eguali
Oltre l’80% di Caprera fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, con una rigida protezione ambientale. È l’unica isola dell’arcipelago con foreste di pini e lecci secolari, e ospita specie uniche come il gabbiano corso e la lucertola azzurra.

La spiaggia dei pirati (e dei segreti)
Cala Coticcio, detta “Tahiti sarda”, deve il nome ai corsari che qui nascondevano il bottino (‘coticcio’ in dialetto significa ‘nascondiglio’). Oggi è un paradiso di granito rosa e acque fluorescenti, raggiungibile solo a piedi o in barca.
Dettaglio inedito: Garibaldi chiamò Caprera “il mio piccolo regno di libertà”, ma pochi sanno che qui sperimentò anche la coltivazione di cotone durante la Guerra Civile Americana, inviando semi ai suoi sostenitori negli USA.
4. 10 Cose che (forse) non sai su Caprera
2. I pirati e la baia del tesoro nascosto
Coticcio Cove non si chiama così per caso: “coticcio” in dialetto maddalenino significa “nascondiglio”. Qui i corsari barbareschi seppellivano bottini, e si dice che sotto la sabbia giacciano ancora monete ottomane.
3. La spiaggia segreta di Garibaldi
Mentre tutti vanno a Cala Andreani, pochi sanno che l’Eroe dei Due Mondi amava Cala Serena, dove faceva il bagno nudo (lo scriveva nei diari!). L’acqua qui è così trasparente che sembra di fluttuare nel vuoto.
4. Gli eucalipti piantati da Garibaldi
I giganteschi eucalipti vicino alla sua casa non sono casuali: li piantò personalmente per bonificare l’aria (credeva scacciassero la malaria). Oggi sono alti 30 metri e profumano di miele.
7. L’uccello più raro d’Italia
Le site gabbiano corso (symbol della Maddalena) nidifica solo qui e in poche altre isole. Ha gli occhi rossi come il diavolo, ma è innocuo. Se ne vedi uno, sei fortunato: ce ne sono solo 150 coppie al mondo.
Pro Tip: “Silenzio e niente selfie: se li spaventi, i ranger ti fulminano con lo sguardo.”
8. L’unica isola collegata a piedi
Grazie al Passo della Moneta (un ponte naturale di sabbia), puoi camminare dalla Maddalena a Caprera in 15 minuti. Ma attento: con l’alta marea l’acqua lo copre, e rischi di rimanere bloccato!
9. Dove si allenano i Navy SEALs italiani
La Scuola Sottufficiali della Marina addestra qui i suoi uomini. Se vedi gruppi in muta nera che corrono sulla spiaggia all’alba, non sono turisti strani…
10. La “sorella minore” della spiaggia rosa
A Cala Brigantine c’è una versione in miniatura della spiaggia rosa di Budelli: meno famosa, ma con lo stesso fenomeno (gusci di Miniolus) e nessun divieto di accesso!
Bonus Dark:
Si dice che Garibaldi abbia nascosto nella sua casa lettere segrete per Mazzini, mai trovate. C’è chi giura che siano murate nella cantina… ma i custodi sorridono e non dicono nulla.
A Cala dei Morti (nome ufficiale: Cala Caprarese), negli anni ’30 furono trovati 7 scheletri con monete d’oro nella bocca. Erano pirati? Contrabbandieri? Nessuno lo scoprì mai: il medico legale che li esaminò morì d’infarto due giorni dopo. Oggi l’arenile è invaso da conchiglie nere a forma di dente – la marea le porta via solo a novembre.
Conclusione: vivi Caprera fino all’ultimo tramonto!
Caprera non è un’isola che si visita in poche ore: è un’esperienza da assaporare con calma, tra storia, natura e leggende. Per godertela davvero, resta nei dintorni almeno una notte! Scegli un caratteristico B&B a La Maddalena o una casa vacanze con vista sull’arcipelago, e al risveglio avrai già il mare davanti agli occhi.
E per completare l’avventura, non perderti una gita in barca all’Arcipelago della Maddalena! Naviga tra le spiagge rosa di Budelli, le piscine naturali di Spargi e gli scogli granitici di Santa Maria. Le escursioni partono dal porto di La Maddalena e includono spesso snorkeling e pranzo a bordo con prodotti locali.
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