Bosa

Arroccato sul colle di Serravalle, il Castello dei Malaspina è il simbolo di Bosa, un imponente maniero risalente al XII secolo che domina la città e il fiume Temo. Salendo verso la fortezza, il panorama che si apre davanti agli occhi è mozzafiato: una distesa di case color pastello, il fiume che si snoda sinuoso e le colline verdi che circondano il borgo. All’interno delle mura del castello si trova la chiesa di Nostra Signora de Sos Regnos Altos, una piccola cappella decorata con affreschi medievali straordinari che raccontano scene religiose e storie locali. Questo castello non è solo un luogo storico, ma anche il custode di leggende che narrano di intrighi e battaglie tra le famiglie nobili del passato. Una visita qui è un vero e proprio viaggio nel tempo, che permette di immergersi nella storia di Bosa e della Sardegna.

Il quartiere di Sa Costa è il cuore pulsante di Bosa, un dedalo di strette vie acciottolate che si arrampicano sulle pendici del colle Serravalle. Le case dai colori vivaci, con balconi adornati di gerani e bouganville, creano un’atmosfera accogliente e pittoresca. Camminando lungo queste stradine, ogni angolo svela scorci affascinanti e racconta storie di un passato che ancora vive tra le mura di queste abitazioni. Il quartiere è ricco di dettagli da scoprire, come le antiche porte in legno intagliato, i murales che decorano alcune pareti e le botteghe artigianali dove è possibile acquistare prodotti locali. Passeggiare per Sa Costa significa immergersi nell’autenticità di Bosa, respirando l’aria di un borgo che conserva intatte le sue tradizioni.

Le antiche concerie di Bosa, situate lungo il fiume Temo, sono una testimonianza unica dell’industrializzazione del passato in Sardegna. Questi edifici, risalenti al XVII secolo, rappresentavano il centro della lavorazione delle pelli, un’attività che ha reso Bosa famosa in tutta l’isola. Oggi, alcune di queste strutture sono state trasformate in musei, dove è possibile scoprire le tecniche tradizionali di concia e la dura vita dei lavoratori dell’epoca. Le concerie non sono solo un luogo di interesse storico, ma anche un esempio raro di archeologia industriale in Sardegna. Una passeggiata lungo il Temo, con le concerie che si specchiano nelle sue acque, è un’esperienza suggestiva che offre uno spaccato della storia economica e sociale di Bosa.

Il fiume Temo, l’unico fiume navigabile della Sardegna, attraversa il cuore di Bosa e offre un modo unico e rilassante per esplorare la città. Una gita in barca ti permetterà di vedere Bosa da una prospettiva diversa, ammirando le case colorate che si riflettono nelle acque e le antiche concerie lungo le rive. Navigare sul Temo è anche un’opportunità per immergersi nella natura: le sue sponde ospitano una ricca fauna, tra cui aironi, martin pescatori e altre specie di uccelli che rendono l’esperienza ancora più affascinante. Il percorso fluviale conduce anche verso la campagna circostante, dove è possibile osservare vigneti e uliveti che testimoniano la tradizione agricola della zona. Una crociera sul Temo è perfetta per chi desidera scoprire Bosa in modo rilassante e contemplativo.

A pochi chilometri dal centro storico, Bosa Marina è la destinazione ideale per chi cerca una giornata di relax al mare. La spiaggia, con la sua sabbia dorata e le acque limpide, è perfetta per famiglie e per chi ama nuotare o praticare sport acquatici come il windsurf e la vela. Uno degli elementi più caratteristici di Bosa Marina è la Torre Aragonese, un’antica torre di avvistamento che si erge su un promontorio e regala viste panoramiche spettacolari sulla costa. La spiaggia è anche un ottimo punto di partenza per escursioni in barca lungo la costa, che ti porteranno a scoprire calette nascoste e paesaggi mozzafiato. Trascorrere del tempo a Bosa Marina significa coniugare il piacere del mare con la scoperta della storia e della natura.