Sardegna in moto: itinerario imperdibile per motociclisti in cerca di avventura in 7 giorni
Scoprire la Sardegna in moto è una delle esperienze più emozionanti che ogni motociclista dovrebbe provare almeno una volta nella vita. In questo articolo troverai un itinerario dettagliato di 7 giorni per vivere un tour della Sardegna che ti porterà dalle strade panoramiche della costa orientale alle bellezze storiche e naturali dell’entroterra. Ti guiderò passo passo con consigli utili, tappe imperdibili e percorsi entusiasmanti, perfetti per chi ama viaggiare su due ruote. Se stai pianificando un viaggio in moto in Sardegna, questo è l’articolo che fa per te!

Itinerario in Sardegna in moto: cosa aspettarsi
A tour in Sardegna di 7 giorni ti permette di esplorare paesaggi diversi: dalle spiagge incantevoli della Costa Smeralda ai rilievi selvaggi del Gennargentu, passando per borghi autentici e tratti costieri da panorama mozzafiato. L’isola offre una rete stradale ben tenuta, ideale per chi cerca la curva perfetta, senza rinunciare alla bellezza del paesaggio. L’itinerario è pensato per essere intenso ma accessibile, adatto a chi ha la propria moto e pneumatici in buone condizioni.
Da Olbia a Palau: inizio del tour lungo la costa nord-orientale
Partendo da Olbia, si imbocca la SP27 verso nord, costeggiando una delle zone più famose dell’isola: la Costa Smeralda. Il tragitto fino a Palau regala scorci cristallini e lussuosi come quelli di Porto Cervo. Qui, il motociclista si sentirà subito immerso in un mix tra curve morbide e tratti veloci.
Non dimenticare di fermarti a visitare la suggestiva Valle della Luna nei pressi di Santa Teresa di Gallura, un paesaggio lunare perfetto per una sosta panoramica prima di concludere la giornata.
Da Palau ad Alghero: tra Gallura e costa nord-ovest
Il secondo giorno si prosegue attraversando la Gallura interna, lungo la SP42. Questa strada è meno battuta ma perfetta per un viaggio in moto tranquillo e ricco di emozioni.
Alghero, con il suo fascino catalano, accoglie i viaggiatori con la sua cinta muraria, il centro storico e la vista sul mare. Il tramonto da Capo Caccia è una delle esperienze che toglie il fiato. Partendo da Alghero, si può anche imboccare qualche deviazione verso l’entroterra per apprezzare le colline e i profumi del mirto.
Verso sud lungo la SS126: storia mineraria e curve emozionanti
Il terzo giorno si scende lungo la costa ovest, seguendo tratti della SS126, fino ad arrivare a Guspini, una località nota per la sua storia mineraria. Questa zona è perfetta per gli amanti delle strade panoramiche, tra roccia e macchia mediterranea.
Durante il tour, è interessante visitare il museo del villaggio minerario di Montevecchio, dove si può fare una pausa culturale prima di rimettersi in sella.
Sud-ovest fino a Teulada: curve, mare e sabbia bianca
Da Guspini si imbocca la SS195 per raggiungere Teulada, un vero gioiello sulla costa sud-occidentale. Il tratto tra Santa Margherita di Pula e Teulada è tra le strade più belle della Sardegna, con scorci di sabbia bianca e acque limpide.
Questo è un punto perfetto per una sosta pranzo vista mare, magari con pesce fresco e un bicchiere di vermentino. L’atmosfera qui è rilassata e invita a rallentare, senza mai dimenticare la bellezza del viaggio.
Giro completo della Sardegna: da sud a est
Il quinto giorno segna il passaggio da nord a sud, percorrendo la parte meridionale dell’isola per poi risalire lungo la costa orientale, attraverso la SS125, considerata tra le strade più amate dai motociclisti per i suoi tratti tecnici e panoramici.
Da non perdere il tratto che attraversa il Gennargentu, tra montagne, boschi e panorami mozzafiato. Qui l’asfalto è perfetto e ogni curva è un invito a lasciarsi andare alla passione per la guida.
Baunei e Dorgali: emozioni sulla SS125
Il sesto giorno è dedicato all’esplorazione di una delle zone più emozionanti dell’isola: il tratto tra Baunei e Dorgali, lungo la celebre SS125. Questo percorso è un classico per ogni amante della moto, con curve ben disegnate, panorami verticali sul mare e piccoli villaggi arroccati.
Una fermata consigliata è Santa Maria Navarrese, dove potrai rilassarti con una vista unica sul mare e godere di un’atmosfera autentica. Questa è anche una buona occasione per vivere un vero tour in moto nel cuore selvaggio della Sardegna.
Cala Gonone e Gennargentu: natura selvaggia e strade emozionanti
A pochi chilometri da Dorgali si trova Cala Gonone, una perla incastonata tra montagna e mare. La discesa verso il mare è una delle esperienze più adrenaliniche del tour. Da qui puoi spingerti nuovamente verso l’interno per affrontare un secondo tratto nel Gennargentu, ideale per chi è alla ricerca della curva perfetta.
Questa zona è poco turistica ma straordinariamente ricca di bellezza: paesaggi incontaminati, strade asfaltate che si snodano come nastri tra i rilievi e profumo di ginepro nell’aria.

Ritorno verso Olbia passando per Sant’Antioco
L’ultimo giorno si comincia a risalire, facendo una lunga ma appagante deviazione fino a Sant'Antioco, una tappa fuori dai classici circuiti ma che vale assolutamente la pena. Qui il tempo sembra essersi fermato, e il mare ha tonalità incredibili.
Proseguendo verso Olbia, il tour si conclude tra le bellezze del nord-est, per completare un giro completo della Sardegna davvero imperdibile.
Consigli pratici per il tuo tour in moto in Sardegna
Durante il tour, assicurati che la tua moto sia in perfette condizioni, con pneumatici in buono stato, e controlla sempre la disponibilità di carburante, soprattutto nei tratti più isolati. Porta con te un abbigliamento tecnico adatto ai cambi di temperatura e pianifica le soste pranzo per gustare i sapori locali.
È sufficiente che la tua moto sia affidabile e che tu abbia voglia di esplorare: la rete stradale percorribile dell’isola è pronta a regalarti emozioni.
Perché esplorare la Sardegna in moto è un’esperienza unica
Esplorare la Sardegna in moto significa vivere un’isola autentica, lontana dai cliché. Ogni curva racconta una storia, ogni panorama ti entra nel cuore. Lontano dal traffico, immersi nella natura, ci si sente parte di qualcosa di più grande. Un’esperienza che resta nel cuore.
Domande frequenti (FAQ)
Qual è il periodo migliore per un viaggio in moto in Sardegna?
La primavera e l’autunno sono ideali: temperature miti, poco traffico e natura rigogliosa.
Posso fare il tour della Sardegna in moto in 7 giorni?
Sì, l’itinerario di 7 giorni è ben bilanciato per godersi le tappe senza stress.
Quali sono le strade più belle per motociclisti in Sardegna?
La SS125die SP27 e il tratto tra Teulada e Santa Margherita di Pula sono tra le più suggestive.
Serve una moto particolare per fare il giro completo della Sardegna?
No, è sufficiente che la tua moto sia in buone condizioni e adatta ai lunghi tragitti.
Ci sono abbastanza stazioni di servizio lungo il percorso?
Sì, ma è consigliato fare il pieno nei centri principali per evitare problemi nelle zone più isolate.
Quali città includere in un itinerario moto Sardegna?
Olbia, Palau, Alghero, Guspini, Teulada, Dorgali, Cala Gonone, Sant’Antioco sono tutte tappe interessanti.
Com’è la qualità delle strade in Sardegna?
Ottima, con strade asfaltate ben tenute, anche nelle zone interne.
Posso dormire in campeggio o servono prenotazioni in hotel?
Entrambe le opzioni sono valide, ma in alta stagione meglio prenotare per tempo.
Qual è il tratto più emozionante del tour?
Senza dubbio la SS125 tra Baunei e Dorgali, amata da tutti gli amanti delle due ruote.
Vale la pena portare la propria moto in Sardegna o noleggiarla?
Se possibile, meglio portare la propria moto: è più comoda e sicura, oltre che familiare per la guida.
Vuoi vivere un’avventura in moto che ti faccia davvero sentire libero? Questo tour in moto in Sardegna è l’occasione perfetta per conoscere il lato più autentico dell’isola. Sardinien entdecken, curva dopo curva, mare dopo mare.